
Su un viottolo giace uno scarabeo morto.
tre paia di zampette ripiegate con cura sul ventre.
Invece del disordine della morte -ordine e pulizia.
L'orrore di questo spettacolo è moderato,
la sua portata locale, dalla gramigna alla menta.
La tristezza non si trasmette.
Il cielo è azzurro.
Per nostra tranquillità - gli animali non muoiono
ma crepano d'una morte per così dire più piatta,
perdendo -vogliamo crederlo - meno sensibilità e
mondo,
uscendo - così ci pare- da una scena meno tragica.
Le loro animucce mansuete non ci ossessionano la
notte,mantengono la distanza,
conoscono i mores.
E così questo scarabeo morto sul viottolo
brilla non compianto verso il sole.
Basta pensarci per la durata di uno sguardo:
sembra che non gli sia accaduto nulla d'importante.
L'importante, pare, riguarda noi.
Solo la nostra vita, solo la nostra morte,
una morte che gode di una forzata precedenza.
Wislawa Szymborska
Alberto è bellissima! Tutto è bellissimo!
RispondiEliminaripeto... se non ci fossi tu! ;-) GRAZIE!
RispondiEliminaBello bello bello
RispondiEliminaCiao Francesco,
RispondiEliminagrazie grazie grazie! E' sempre un piacere vederti da queste parti :-)
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EliminaMolt bello e interessante!
RispondiEliminaE la vita continuera'...
Ciao Kenichi,
RispondiEliminacome stai? grazie mille per il commento.
è vero, la vita continuerà, soprattutto quella di questi splendidi versi :-)